NOTTE DI MEZZA ESTATE CON LA LUNA ...QUASI PIENA Seconda Parte

Adesso la mia bocca azzanna il suo cazzo e lui mi tiene la testa e mentre lo succhio lo sento miagolare alla luna come una gatta in calore io risalgo il bacio dappertutto e lo lecco sul petto lui mi prende la testa mi solleva e mi bacia dolcemente come non aveva mai fatto a un maschio vero uomo come me …poi riprende la testa si stende sul prato e dice: “continua ciò che stavi facendo”

IO riprendo a succhiarlo tutto e mentre lo faccio gli chiedo se volesse metterlo nel culo per la sua prima volta e lui dice di non averlo fatto e che non gradisce sta cosa.
Lui sta godendo come non mai e non sborra mai, mi tiene la testa sulle palle se le fa succhiare per bene

Poi io lo giro e gli succhio il culettino da bimbo dolcissimo e lui ancora mugola mentre sente che tutto può accadere.
Mentre è alla pecorina io mi smonto i miei bermuda e gli faccio sentire il mio cazzone sulle chiappettine e lui dice non lo fare.
Io lo provoco dicendo che potrebbe piacergli cosi tanto da non voler smettere mai più e lui si gira mi riprende la capoccia e me la mette sul suo cazzo e dice: “lo so io cosa voglio adesso” come fanno gli UOMINI VERI all’atto reale.

Mi tiene la testa sul cazzo e la porta su e giù io ciuccio, ciuccio e lecco come fosse un leccalecca o un ghiacciolo di quelli colorati e sugosi……sento che pulsa tantissimo e si trattiene ma a un certo punto dice:” sei pronto?” io non parlo e metto la bocca sul suo cazzone durissimo e sento spruzzarmi in bocca un litro di sborra caldissima di bimbo che non sborrava da giorni” mi tiene la testa sul cazzo che quasi mi affogo e non respiro ma lo ingoio tutto fino all’ultima goccia.

Poi lui si sdraia esausto e io continuo leccarlo tutto in modo che non sia sporco in nessun punto del suo corpo. Il porcellone mi dà anche la sua mano sporca di qualche rigagnolo del suo sperma bollente e io lecco in modo che mi rimanga il suo sapore in bocca e nel cuore.

Lui riprende la birra e finisce l’ultimo sorso poi si alza di scatto e mentre piscia davvero tutto nudo col pisello dritto davanti a me ma non su di me mi dice che se voglio sborrare posso farlo a lui piace guardare e godere.

Sarò durato 30 secondi e dieci colpi del mio cazzone con la mia mano per schizzare un metro vicino a lui e lui ridendo dice:” mi sa che ti son piaciuto”
Ironico e dispiaciuto per l’accaduto mi dice palesemente di riaccompagnarlo e che non avrebbe dovuto succedere tutto questo.

Io zitto e buono eseguo l’ordine e lo lascio chiedendogli il numero di cell per eventuale ricontatto quando salgo al nord per lavorare.
Lui, ahimè, rifiuta, ringrazia per il passaggio ed esce dalla mia vita come fosse successo nulla.
Il destino e il mondo son strani e 3 anni dopo sono a Bologna per lavoro.
Su Grindr trovo un bel ragazzone del sud universitario al nord a bologna.
Amichevole, bello, pisellone e molto porco.
La sua simpatia è cosi travolgente che mi dice di salire a casa sua per prendere un caffè su da lui tanto i compagni di università erano via per le lezioni.
IO salgo da lui e improvvisamente mentre si beve questo caffè post sesso tosto vedo …INDOVINATE UN PO’?
Il resto potete solo immaginarlo se è successo o no e in quanti?
Se vi piace il racconto sincero lasciate pure commenti …magari anche Voi avete frequentato l’Università a Bologna alla fine del 2008